Quello del Birrificio Acme verso la sostenibilità ambientale è un impegno non solo costante, ma sempre in crescita. Un impegno che parte dalle piccole scelte quotidiane per arrivare a investimenti importanti, che contribuiscono, pur nel loro piccolo, alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.

Investimenti come quello effettuato tra 2022 e inizio 2023 in un nuovo impianto fotovoltaico, con una potenza di 20 kWp, in grado di produrre annualmente 22.000 kWh e di evitare 12.300 kg di CO2. Un sistema senza accumulo, per cui l’energia che non viene utilizzata in tempo reale viene ceduta alla rete con successiva compensazione in bolletta.

Il birrificio ha anche completato un’operazione di relamping interno ed esterno per l’efficientamento energetico che permette di risparmiare annualmente il 20% dei consumi (6390 kWh), grazie al passaggio totale dell’impianto di illuminazione alla tecnologia Led.

Un risparmio complessivo in tonnellate di petrolio di 3 TEP.

E se già da tempo Acme agisce in termini di economia circolare recuperando le trebbie di produzione e trasformandole in mangime per bovini, grazie alla collaborazione con un’azienda agricola locale, per il futuro sono in fase di avvio altri step volti alla sostenibilità, dall’utilizzo delle trebbie anche per la produzione di biogas all’installazione di una colonna esterna per la ricarica dei veicoli elettrici, in prospettiva di un prossimo investimento in un furgone elettrico.

Non dimentichiamo infine l’attenzione ai fornitori: Polykeg, fornitrice dei fusti utilizzati dal Birrificio Acme, è stata selezionata tra le aziende più sostenibili d’Italia al bando CONAI 2022.